Alla fine della Jugoslavia e’ seguito anche lo smembramento del serbo-croato che dall’essere la lingua di tutti ha dovuto cedere il passo alla nascita di idiomi nazionali, pressocche’ identici ma dotati di riconoscimento internazionale e forza giuridica. Tutto questo puo’ condurre anche a risultati grotteschi: per esempio, nei tribunali serbi di Novi Pazar , Tutin , Prijepolje e molti processi sono bloccati perché non ci sono interpreti qualificati per la lingua bosniaca , che oltre al serbo e’ entrata in uso ufficiale nei comuni drl Sangiaccato . Secondo”Al Jazeera” questo sta bloccando almeno 350 casi .
La maggior parte dei casi si verifica a Prijepolje e si tratta principalmente di infrazioni stradali . Solo alla Pretura 250 casi sono caduti in prescrizione perche’ ufficialmente i colpevoli non capiscono la lingua serba . Indipendentemente dal fatto che si tratti di un malinteso linguistico per evitare la punizione i bosniaci nel Sangiaccato , così come altre minoranze etniche in Serbia , hanno il diritto costituzionale di utilizzare la loro lingua madre .
Milorad Bejatović , unico interprete di tribunale per la lingua bosniaca in Serbia , vive 320 chilometri piu’ a nord, ovvero a Novi Sad : gli e’ stato proporso di impegnarsi sulle questioni piu’ controverse, ne ha discusso con il presidente della Corte di base in Prijepolje e il difensore di uno degli imputati , ma ha detto che un accordo non era possibile .”Dovrebbe trattarso di un lavoro di squadra . La posta in gioco e’ il lasciare impuniti molti delinquenti, i difensori naturalmente giocano su questa opportunita’ ma io lavoro come docente universitario e non posso essere a disposizione di tutti ” , dice Bejatović .
La Corte di base in Prijepolje dice che diversi fascicoli sono inviati a Novi Sad per la traduzione ma causa di indirizzi sbagliati sono tornati indietro.I rappresentanti del Consiglio nazionale bosniaco hanno chiesto ripetutamente al ministero della Giustizia di lanciare offerte di lavoro per interpreti di lingua bosniaca , ma l’ iniziativa è rimasta senza risposta.
Sicuramente, a Novi Pazar , nel Sangiaccato e nel resto della Serbia , ci sono persone che hanno gli studi letteratura bosniaca e la lingua e possono diventare interpreti giudiziari . Non e’ un problema di risorse umane ma di burocrazia. Questo significa che non vi e’ stato alcun concorso pubblico e che non ci sono le condizioni per la nomina di un interprete e per questo bisognera’ aspettare la nascita di un nuovo governo co un nuovo ministro della Giustizia.